Dal progetto “Resta in piedi” dell’associazione ACTO Sicilia, con la collaborazione dei campioni de I Briganti di Librino e del Comitato Regionale Sicilia della Federazione Italiana Rugby, nasce il libro “Il pallone magico”, la storia di Lorenzo e della sua mamma Anna, un modo per raccontare ad altri bambini, attraverso i loro occhi, con le loro voci e con parole semplici, quello che accade quando una grave malattia irrompe nella vita di una famiglia e finisce col trasformarla. E a comprendere come lo sport, e il rugby in particolare, può insegnare a resistere al colpo, ad andare avanti con l’atteggiamento mentale di chi non deve arrendersi mai, rialzarsi e riprendere a spingere. “Un approccio fondamentale per le pazienti che lottano contro la malattia oncologica che arriva all’improvviso che sconvolge la vita e ogni certezza”, sottolinea la presidente di ACTO Sicilia Annamaria Motta.
“Il Pallone magico”, scritto a quattro mani da Giusy Scandurra, direttore UOC Oncologia Medica Ospedale Cannizzaro, e Gianni Saraceno, presidente del Comitato FIR Sicilia, edito da Algra editor (collana Health Humanities – Aspasia), è pubblicato con il patrocinio di ACTO Sicilia, Azienda Ospedaliera “Cannizzaro”, Fondazione “Incontra Donna”, Federazione Italiana Rugby e Comitato FIR Sicilia e con il supporto non condizionato di AstraZeneca.
“Affrontare il tema della malattia oncologica cercando di trovare le istruzioni per l’uso per chi vive il difficile percorso della malattia, da paziente e da figlio, non è facile – anticipa Giusy Scandurra, autrice di numerose pubblicazioni scientifiche, promotrice di progetti di umanizzazione in oncologia – Ho incontrato il rugby che ti insegna a rimanere in piedi anche dopo il placcaggio più duro, proprio come quando una diagnosi di cancro ti investe e la prima cosa da fare per organizzare la tua difesa è restare in piedi. Ho incontrato una squadra che ti protegge e ti aiuta a raggiungere gli obiettivi, primo fra tutti la meta. La stessa squadra che in oncologia è rappresentata da medici, pazienti e famiglie che lotta insieme per restare in piedi”.
“Avanzare e sostenere sono due tra i principi fondamentali del rugby – aggiunge il presidente FIR Sicilia, Gianni Saraceno – e ciò spiega perché tanto spesso il nostro sport viene proposto non soltanto come attività ludica e agonistica ma anche come vero e proprio stile di vita. La possibilità di affiancare il rugby all’oncologia per sostenere pazienti e famiglie è un’emozione senza eguali”.
“È difficile dover parlare di malattia ai bambini quando si sta vivendo un dolore in prima persona che genera una sensazione di solitudine – commenta Sonia La Spina, psico-oncologo dell’Oncologia Medica dell’Ospedale Cannizzaro, da anni vicina alle iniziative di ACTO SICILIA – Nel libro gli autori ci raccontano di come il gruppo diventa una nuova “casa”, un nuovo rifugio protetto in cui il paziente riesce a identificarsi pienamente. Lo sport, il rugby, sono stati in questo viaggio la “salvezza”, insegnano quanto siano fondamentali il sostegno, il supporto, la presenza dell’altro”.
Con la pubblicazione del volume “Il pallone magico”, si arriva al secondo step del progetto “Resta in piedi”, nato con la collaborazione della Fondazione “Incontra Donna” e il gruppo rugbista catanese de I Briganti di Librino, impegnato in importanti battaglie sociali. Le donne ACTO e i Briganti di Librino sono stati infatti i protagonisti di uno spot di sensibilizzazione sulla prevenzione e sulla cura dei tumori ginecologici che lo scorso marzo, in occasione della partita del Torneo di rugby “6 Nazioni” tra Italia-Galles allo Stadio Olimpico di Roma, è stato proiettato di fronte ad una platea di decine di migliaia di persone.