E’ un connubio tra eleganza, forza e innovazione, la nuova collezione make sposa Turandot firmata La Truccheria Cherie, un omaggio raffinato e visionario all’opera incompiuta di Giacomo Puccini.
Una creazione straordinaria, plasmata dal genio di Orazio Tomarchio, makeup artist internazionale e direttore artistico del luxury brand siciliano. Ispirato dall’anima stessa della Turandot, il Maestro abbandona i canoni obsoleti di un romanticismo smielato, per concentrarsi sulla tensione emozionale che caratterizza l’opera. È una danza silenziosa, di passione e potere, enigmi e coraggio. Il racconto celebra la forza, la determinazione e la vulnerabilità della donna, simile alla principessa Turandot, sospesa tra il dolore della lotta interiore e le vibrazioni del cuore, che la conducono verso una resa placata all’amore.
In una visione onirica, si intrecciano forti richiami all’Oriente che disegnano la conclusione dell’opera pucciniana, dando così vita a una collezione sposa ( gli abiti sono del faschion designer Marco Strano)che si materializza come una poesia visiva in cinque atti di pura bellezza. L’eleganza sofisticata dei toni nude cattura la freschezza di un volto senza tempo, mentre la pelle, levigata come vetro, evoca il mistero di un’anima che si svela solo a tratti. Emerge un’intensità crescente, un gioco di luci che trasforma lo sguardo in magnetismo, con sfumature che richiamano l’Oriente, là dove il dramma di Turandot si fa più vibrante, più profondo.
La donna prende poi consapevolezza di sé, dichiarando il proprio potere con un rosso intenso, simbolo distintivo della forza e determinazione di La Truccheria Cherie, in un contrasto vibrante con la sua pelle glass skin. L’estasi e il dramma si fondono in una perfetta armonia di luce e ombra, catturando il tormento dell’anima, sospesa tra il sogno d’amore e la battaglia interiore. La collezione culmina in un viaggio emozionale che racconta il ciclo dell’amore, un continuo fluire tra passione, riflessione e trasformazione.
La collezione si sviluppa attraverso cinque momenti iconici. L’eleganza sofisticata: con tonalità nude su labbra e occhi che danzano su una base destrutturata, creando un effetto glass skin radioso e impalpabile; L’intensità crescente: la base luminosa si fonde con uno sguardo magnetico. La congiuntiva interna si scalda con toni avvolgenti e sfumature di mochamousse – il Pantone della stagione – mentre le labbra si tingono di un nude pescato, evocando un’armonia senza tempo; La consapevolezza: la donna si rivela nella sua essenza più autentica, sicura di sé e del proprio potere. Un rossetto rosso matte, simbolo distintivo del brand, sigilla questa dichiarazione di forza, in un contrasto vibrante con la glass skin che la avvolge; L’estasi e il dramma: l’anima della Turandot si fa trucco, in un gioco di luci e ombre che cattura la tensione tra il sogno d’amore e la battaglia interiore; Il ciclo della vita: l’atto finale narra il destino mutevole dell’amore, un viaggio che attraversa passione, riflessione e trasformazione, sfidando ogni certezza.
A completare la collezione, Orazio Tomarchio naso olfattivo, mente creativa e visionario del brand presenta Turandot Eau de Parfum, un’essenza che celebra le mille sfaccettature della femminilità. Lontano dai sentieri battuti del gelsomino e della rosa, la fragranza si apre con la freschezza inaspettata dello yuzu, la vivacità della menta e il calore del mandarino. Un viaggio olfattivo che evoca l’Oriente mistico della Pechino imperiale, cuore pulsante dell’opera pucciniana.
Con questa collezione, Orazio Tomarchio porta a compimento ciò che Puccini lasciò incompiuto, trasformando la tragedia di Turandot in un’ode alla bellezza, alla forza e alla consapevolezza della donna contemporanea, un viaggio emozionale che celebra ogni sfaccettatura della sua essenza.